In questa guida spieghiamo come coltivare la Guzmania.
La guzmania (Guzmania spp.) è una pianta sempreverde della famiglia delle Bromeliacee, come l’ananas. Viene coltivata come ornamentale e come pianta da appartamento.
In questa guida troverai informazioni sulla coltivazione della guzmania e cosa fare se ti hanno regalato questa magnifica pianta da appartamento, in modo da farla durare a lungo.
CARATTERISTICHE BOTANICHE
La guzmania è caratterizzata da una rosetta di foglie rigide e compatte, dal cui centro si diparte un’infiorescenza colorata (di solito rossastra) dove sbocciano dei fiori bianchi di dimensioni ridotte.
Lo stelo fiorale viene emesso una sola volta nella vita, su piante di almeno 3 – 4 anni e la fioritura dura pochi giorni.
L’aspetto ornamentale più interessante è costituito dalle brattee, foglie modificate che assumono diverse colorazioni, in genere tendenti al rosso.
Alla base della pianta si sviluppano numerosi polloni, individui “figli” che possono essere estirpati e usati per produrre nuove piante.
Esistono molte diverse specie di guzmania, vediamo qui le principali
-Guzmania berteroniana: di dimensioni notevoli, può superare i 70 cm di diametro. Ha foglie molto grandi, con infiorescenza di colore rosso intenso.
-Guzmania zahnii: considerata una delle più belle la rosetta di foglie raggiunge i 50 cm di altezza, di colore rosso ramato al centro e fiori bianchi o gialli con brattee rossastre. Le foglie sono di colore verde oliva.
-Guzmania conifera: caratterizzata da foglie rigide che formano una rosetta alta fino ad un metro, forma una infiorescenza di colorerosso vivo in tarda estate.
-Guzmania musaica: le foglie sono verde chiaro, con disegni e striature molto ornamentali. L’infiorescenza, che si sviluppa in estate, ha un fiore giallo intenso con brattee rossastre.
-Guzmania lingulata: è stata una delle prime a diffondersi come guzmania ornamentale da appartamento. Lo stelo che porta il fiore può arrivare a 40 cm di altezza ed è coltivata soprattutto per le brattee di colore cremisi. Esistono numerose cultivar che si differenziano per le dimensioni e per la forma delle foglie.
ESIGENZE AMBIENTALI
La guzmania è una pianta tropicale, originaria quindi di zone con clima costantemente caldo – umido.
Risulta essere comunque una pianta rustica e per la coltivazione della guzmania in appartamento non sono necessarie troppe cure. Richiede una posizione soleggiata ma non deve essere posta direttamente ai raggi solari.
Il terreno ideale è soffice e con un buon drenaggio per evitare problemi di ristagni idrici, con un pH acido. I terricci disponibili in commercio per le orchidee sono perfetti anche per la guzmania.
In alternativa possiamo mescolare terriccio non calcareo e torba, oppure usare un comune terriccio universale mischiato in parti uguali con torba e sabbia grossolana.
COLTIVAZIONE
Come propagare la guzmania
La guzmania viene propagata tramite divisione dei polloni a fine inverno oppure all’inizio dell’estate.
Al momento del rinvaso i polloni vengono staccati, impiegando un coltello affilato e ben pulito. Quindi devono essere trapiantati in un nuovo vaso, possibilmente di dimensioni ridotte: questo favorirà l’emissione di radici da parte del pollone. Per le prime 2 – 3 settimane è opportuno mantenere il vaso coperto con un telo di plastica trasparente, per mantenere un’elevata umidità. La radicazione avviene nel giro di 5 – 6 mesi.
Il vaso non deve essere troppo grande, l’ideale sono 10 – 15 cm di diametro. In questo modo si favorisce la formazione delle radici e si riducono i rischi di ristagni idrici. Importante è porre sul fondo uno strato di materiale drenante.
Come coltivare la guzmania in casa
E’ facile coltivare la guzmania in appartamento. L’ideale è un locale luminoso, con grandi finestre esposte ad Ovest oppure ad Est. L’esposizione a Sud è sconsigliata, poichè nella stagione estiva i raggi solari diretti potrebbero danneggiare la nostra pianta.
Se fosse l’unica soluzione possibile si può intervenire ponendo la guzmania lontano dalla fonte di luce e schermando la finestra con una tenda leggera.
Durante la bella stagione (con minime non al di sotto dei 18 °C) è possibile spostare il vaso all’esterno, sempre in una posizione luminosa ma riparata dai raggi diretti del sole.
Per quanto riguarda le temperature, con la coltivazione della guzmania in appartamento, difficilmente avremo problemi. Questa pianta gradisce infatti temperature comprese tra i 18 e i 22 °C, tipiche della maggior parte delle abitazioni.
Sopportano anche temperature elevate, a patto che non manchi mai loro l’acqua e che ci sia una buona umidità ambientale. Bisogna invece evitare di esporle a correnti di aria fredda.
Cure colturali
Irrigazione: la guzmania può sopportare periodi di siccità del terreno senza soffrirne particolarmente, ma l’irrigazione è comunque importante. Si consiglia di bagnare abbondantemente ma di attendere che il terreno sia asciutto prima di innaffiare nuovamente.
Un accorgimento utile è quello di mantenere umido l’ambiente di coltivazione, posizionando il vaso su un sottovaso nel quale viene posta dell’argilla espansa. Aggiungendo qualche cm d’acqua si manterrà un’umidità adeguata.
Concimare la guzmania: la concimazione viene effettuata con un concime liquido per piante da appartamento contenente microelementi. Viene in genere somministrato ogni 15 giorni assieme all’acqua di irrigazione, anche se esistono prodotti che vanno spruzzati sulle foglie e garantiscono i risultati migliori. La fertilizzazione può essere sospesa durante l’inverno.
CURARE LA GUZMANIA
Anche se coltivata in appartamento, la guzmania può andare incontro ad alcuni problemi. In particolare può essere colpita da afidi, ragnetto rosso o cocciniglia. Siccome spesso la guzmania è coltivata in casa, si sconsiglia di effettuare trattamenti antiparassitari con prodotti chimici che potrebbero essere dannosi anche per l’uomo.
Si può invece cercare di eliminare manualmente i parassiti, magari lavando con attenzione la pianta con un batuffolo di cotone e un detergente neutro diluito in acqua.