In questa guida spieghiamo come scegliere uno svettatoio telescopico.
Lo svettatoio è uno strumento che ti permette di effettuare tagli e troncature alle cime degli alberi, rimanendo con i piedi piantati a terra. Per poterti consentire tutto ciò ci sono due componenti importanti. Uno è il sistema di taglio, che puoi comandare a distanza. L’altro è il bastone, che ti permette di fare arrivare la forbice fino ai rami più alti. Quando la lunghezza di questo bastone si può regolare, allora si tratta di uno svettatoio che ha il manico telescopico. Vediamo come scegliere uno svettatoio telescopico, iniziando a valutare la convenienza di averne uno sempre a disposizione.
Vantaggi dello Svettatoio Telescopico
Anche se per te lavorare fuori terra non è un problema, e possiedi una scala che ha tutti gli standard di sicurezza possibili, poter lavorare da terra rappresenta comunque una cosa molto comoda e decisamente più sicura. E non solo perché, quando non sei sulla scala, hai più spazio di manovra e maggiori possibilità di scegliere un’angolazione differente, per tagliare il ramo che vuoi eliminare. E poi solo da terra hai una visione d’insieme talmente completa da poter pareggiare la cima dei tuoi alberi in modo uniforme. Infine, anche se quando lavori su una scala sei agganciato ad una imbracatura di sicurezza, generalmente una delle mani è impegnata, perché afferra saldamente uno dei montanti, o un gradino, per tenersi in equilibrio.
Da terra, se lavori con uno svettatoio telescopico, non hai questo problema e puoi usare tranquillamente ambedue le mani. E se pensi che il sistema di taglio, a causa del meccanismo e della distanza da terra, non abbia la stessa capacità e precisione di una forbice manuale, rassicurati perché i sistemi moderni ti permettono di fare di più e meglio che se lo stessi facendo manualmente. Basta infatti che tu prenda il modello adatto e potrai farci davvero di tutto.
Come Scegliere uno Svettatoio Telescopico
Vediamo allora di valutare quale possa essere lo svettatoio più adatto alle tue esigenze, iniziando proprio dalle caratteristiche.
Gli elementi che caratterizzano uno svettatoio telescopico sono tre. La prima è la sua capacità di raggiungere altezze differenti, con estrema facilità ed elasticità. La seconda è la sua possibilità di gestire le lame del sistema di taglio, grazie ad una testa che, nei modelli più performanti, è regolabile e ti permette di orientarle. La terza riguarda il sistema di taglio vero e proprio. Vediamo i tre aspetti singolarmente.
Il bastone telescopico dello svettatoio
Il bastone dello svettatoio telescopico non è un bastone qualunque. Infatti, oltre alla caratteristica di poter essere allungato a piacere, questo bastone deve possedere solidità e leggerezza non comuni. Ciò perché alcune teste di taglio, proprio per essere flessibili, sono anche abbastanza pesanti. E poi, dato che il bastone è capace di raggiungere l’altezza di 5 metri, se è pesante diventa più difficile manovrarlo. Infine deve essere facile da regolare su una misura intermedia, per poter lavorare bene anche a livelli più bassi. Per questa ragione un buon bastone telescopico è accorciabile almeno fino ai due metri. Ovviamente i migliori bastoni sono realizzati in alluminio, adeguatamente trattato in bagno galvanico per allungarne la durata.
La testa dello svettatoio telescopico
La testa dello svettatoio è un componente di estrema importanza. In pratica è questa testa che regge le lame che servono a tagliare il ramo, insieme al meccanismo che gestisce il movimento e la capacità di esercitare la forza adeguata. Ogni tipo di testa di taglio possiede caratteristiche e lame differenti. Le lame, infatti, sono il primo particolare che cambia tra una testa e un’altra. Ce ne sono di dritte, di arcuate, a mezza luna, a battente. Ognuna di esse effettua un lavoro e un taglio differente, che dipende anche dalla durezza e grandezza del ramo da tagliare.
Il secondo particolare è la sua possibilità di essere orientata, sia a terra che quando lavori. Nei modelli più semplici, infatti, la regolazione dell’angolo di taglio dev’essere impostata a terra, prima che questa venga sollevata verso la cima dell’albero. Ma ci sono dispositivi più performanti che puoi comandare da terra, anche quando la testa è nei pressi del ramo. Infine, ma è un argomento che esula da questa guida, alla testa di taglio può esserci collegata anche una sega o un altro strumento differente, ugualmente adatto a tagliare i rami.
Il sistema di taglio di uno svettatoio telescopico
Il sistema di taglio di uno svettatoio telescopico è un insieme di leve, tiranti, demoltiplicatori e carrucole che servono a dare alle lame della forbice la spinta a chiudersi, nonché la forza sufficiente a tagliare il ramo. E il ramo può essere di legno dolce, come l’alloro, oppure solido e resistente, come il nespolo. Per questa ragione la qualità del sistema di taglio è estremamente importante. E poi, cosa non indifferente, è proprio il sistema di taglio a consentirti di fare tutto il lavoro rimanendo a terra.
Infatti tutto il suo meccanismo parte dalla parte inferiore del bastone telescopico, e quindi a portata delle tue mani, e raggiunge la testa di taglio e le lame. Tutto ciò, almeno nei modelli più comuni, è pilotato semplicemente da due maniglie, collocate al centro e al fondo del bastone telescopico. Il loro meccanismo è a trazione e agiscono su un tirante, in molti casi una corda, molto resistente. Risulta essere questa corda che fa chiudere le lame, una sull’altra, come in una forbice manuale, con un sistema a perno e leve. Vediamole singolarmente.
-La maniglia collocata al centro del bastone
La maniglia collocata al centro del bastone nelle operazioni più comuni è a portata di mano. Infatti una delle mani regge e orienta il bastone, fino a far convergere le lame sul ramo. L’altra mano, invece, si poggia su questa maniglia e, quando arriva il momento, la tira a sé in maniera decisa, facendo scattare la forbice. Lo scatto avviene grazie appunto alla corda collegata alla maniglia ed è abbastanza secco da tagliare il ramo senza sforzo.
-La maniglia che c’è alla fine del bastone
Alla fine del bastone telescopico, proprio in basso, c’è un’altra maniglia, per lo più a forma di pomello. Si tratta di uno strumento che funziona come l’altro, solo che è più facilmente raggiungibile quando il bastone viene allungato totalmente. In questo caso, infatti, raggiungere la maniglia centrale potrebbe essere abbastanza difficoltoso. Il pomello in basso, invece, lo puoi afferrare anche se tutto il bastone è per aria. Anche in questo caso la corda si tende, agisce sul leveraggio e chiude le ganasce della forbice tagliando il ramo.
Quindi, volendo riassumere, la maniglia centrale è perfetta per realizzare i tagli ad altezza media. Quella collocata al fondo, invece, va usata quando vai sui rami più alti e il bastone raggiunge la massima estensione.
Infine ci sono da tenere in considerazione anche due altri sistemi, che rientrano in qualche modo nella categoria. Si tratta della forbice telescopica e dello svettatoio a corda e carrucole. Diamo un’occhiata veloce ad ambedue.
-La forbice telescopica
La forbice telescopica è priva di qualsiasi sistema di trazione. Il suo funzionamento è affidato a due manici, che puoi allungare telescopicamente. Essi, proprio perché riescono a diventare molto lunghi, permettono alla forbice di effettuare tagli anche ad una certa altezza. Il suo sistema, quindi, è simile a quello di una cesoia, sforzo compreso, che taglia grazie all’apertura e chiusura dei manici. Questo svettatoio telescopico è molto pratico, ma solo ad altezze ravvicinate, o lo sforzo per tagliare il ramo diventa eccessivo.
-Lo svettatoio telescopico a corde e carrucole
In questo tipo di svettatoio telescopico la corda di trazione, piuttosto che scorrere dentro il bastone, è a vista. Essa comanda da terra una serie di carrucole e demoltiplicatori, che migliorano la capacità di taglio delle lame. La corda, infatti, può essere manovrata grazie ad una maniglia, collocata alla fine. Questo sistema ha il pregio innegabile di riuscire ad esercitare una forza maggiore del modello a corda semplice. Però ha l’inconveniente di essere meno maneggevole nella fase di tiro della corda.
Struttura
Gli elementi da considerare, quando scegli il tuo svettatoio telescopico, sono quattro.
-La lunghezza del bastone telescopico
Questa è una caratteristica che dipende dalle tue necessità. Ovviamente se devi lavorare ad un’altezza media non ha senso scegliere un bastone troppo lungo. Le ragioni sono almeno un paio. La prima è che un bastone lungo pesa di più ed è meno maneggevole. E poi, oltre alla lunghezza, aumenta anche il costo che, se non ti serve che diventi così lungo, è solo uno spreco. Come lunghezze massime, comunque, fai conto che ci sono bastoni che raggiungono massimo tre metri e modelli professionali che puoi allungare fino ai 5 metri.
-Il sistema di taglio
Anche la scelta del sistema di taglio è importante. Il sistema a trazione col manico è il più comune ed è ottimo per la maggioranza degli utilizzi. Però se ti serve troncare le cime delle siepi di confine, o quelle degli alberi abbastanza bassi, allora potresti anche valutare l’acquisto della cesoia telescopica. Infine, se quella che ti serve è la potenza di taglio, allora devi orientarti verso il sistema a corda esterna e carrucole.
-Il gruppo di taglio
La qualità del gruppo di taglio è fondamentale. I migliori sono realizzati in acciaio rinforzato e rivestiti con una pellicola che li rende anti aderenti alle resine. Questo gruppo ha la capacità, più di altri, di effettuare tagli precisi e senza sfrangiature. Ovviamente quelli in cui puoi regolare anche l’inclinazione sono migliori.
-L’ampiezza del taglio
L’ultima cosa da verificare è la dimensione dei rami che lo svettatoio telescopico è capace di troncare. Il sistema a lame non oltrepassa i 3,5 o 4 centimetri di diametro. Se devi tagliare rami più grandi allora dovrai usare un sistema di taglio differente, come il segaccio.