In questa guida spieghiamo come scegliere una mini motosega a batteria.
Se hai apprezzato l’utilità della motosega, ancora di più rimarrai colpito dalla versatilità di una mini motosega a batteria. Le caratteristiche di questo attrezzo, infatti, si apprezzano soprattutto nei lavori di fino, e cioè quando hai bisogno di uno strumento maneggevole e versatile.
Come Scegliere una Mini Motosega a Batteria
Vediamo come scegliere una mini motosega a batteria.
Ovviamente si tratta, come descritto dal suo nome, di una motosega a batteria a tutti gli effetti, che però ha delle dimensioni decisamente ridotte rispetto al modello normale. La sua struttura è estremamente lineare. C’è una impugnatura comoda, ergonomica e molto efficace come presa. Ovviamente questa impugnatura è ricoperta di un rivestimento anti scivolo ed è qui che c’è il grilletto che serve ad accenderla e far girare la lama. Ma se ti aspetti di trovare una catena lunga sappi che la sua lunghezza non supera i 10 centimetri. Quindi va bene per potature limitate.
La mini motosega a batteria difficilmente ha un pulsante di blocco della leva di start. Quindi dovrai tenere il pulsante di comando premuto per tutto il tempo del taglio. Quando lo lasci, infatti, fatti buoni i pochi secondi di inerzia, la catena smette di girare. In alcuni modelli questo pulsante è in presa immediata, in altri invece la messa in funzione del motore è condizionata da un secondo pulsante di sblocco. Se non premi questo secondo comando, infatti, il grilletto non si muove e la catena non gira. Ciò vuol dire che, se c’è questo sistema, dovrai impegnare due dita. Quindi premere col pollice il bottone di sblocco, mentre l’indice tira il grilletto. Ovviamente non si tratta di una difficoltà inutile, ma è solo una maniera di evitare che un bambino possa accendere accidentalmente la motosega e farsi male.
Il motore di questa mini motosega funziona grazie ad una batteria, che è in grado di permetterti un’autonomia sufficiente a lavorare almeno per una ventina di minuti. Nelle macchine di migliore qualità, invece, puoi contare su una autonomia maggiore, perché queste montano delle batterie che dispongono di una capacità superiore. Considera però che, nella maggior parte dei casi, ad una maggiore autonomia corrisponderà anche una batteria e una mini motosega più pesante. La batteria fa parte della struttura della mini motosega e generalmente va inserita nel manico. Alcuni modelli hanno anche un segnalatore luminoso che indica quando questa si scarica e ti permettono di cambiarla, per metterla sotto carica.
Per usare senza problemi una mini motosega a batteria devi assicurarti che la barra di sicurezza sia montata correttamente. Si tratta di un dispositivo di sicurezza, generalmente in plastica rigida, che serve a proteggere la lama e ad evitare che ci poggi sopra inavvertitamente la mano mentre è accesa. La barra di sicurezza è molto importante anche quando usi questo attrezzo con ambedue le mani, anche perché protegge gli occhi dalle schegge che possono saltare dal legno quando tagli. Vediamo ora come scegliere una mini motosega a batteria.
Per scegliere una mini motosega a batteria che sia adatta alle tue necessità, devi prima valutare alcune caratteristiche degli elementi fondamentali di questo attrezzo.
Lunghezza della lama
La lama di una mini motosega a batteria è molto corta, anche perché il lavoro che deve fare non è certo quello di tagliare rami di grandi dimensioni, ma limitarsi alla pota dei rametti. Però anche in questo caso hai la possibilità di scegliere le dimensione che ti torna più comoda. Infatti puoi trovare strumenti che montano una catena da 6,5 centimetri ed altre che raggiungono anche i 12 cm. Abbastanza difficile trovare questi attrezzi dotati di lame più voluminose, più che altro perché si finisce col passare automaticamente alla categoria superiore. Ovviamente, date le dimensioni di questo strumento, la scelta migliore è quella di usarlo solo su legni morbidi, e non sulle tavole di legno molto duro. Se lo fai, infatti, la catena potrebbe rovinarsi o, addirittura, rompersi.
Profondità di taglio
La profondità di taglio dipende dalla lunghezza della lama. Questa, infatti, per potere tagliare senza intoppi, deve essere più lunga del diametro da tagliare. Quindi se prendi una mini motosega con una lama da 10 centimetri il ramo più grosso non potrà superare gli 8 cm. Se invece è la minima, cioè quella da 6,5 allora non riuscirai ad andare oltre i 4 centimetri di taglio.
Impugnatura e grilletto
L’impugnatura è fondamentale perché ti serve sia a tenere saldamente lo strumento e indirizzarlo, che ad azionare la leva di taglio. Per questa ragione deve essere ergonomica e rivestita in materiale anti scivolo, per ottimizzare la presa con il minimo sforzo. Questo utensile è forse l’unico della sua famiglia a poter essere usato con una mano sola. Per tutti gli altri, infatti, la prudenza vuole che siano impugnati con due mani. Però anche questa macchina ha una doppia presa, che ti permette maggiore sicurezza e precisione. Ovviamente nei modelli più sicuri oltre al grilletto dovrai premere anche il pulsante di sblocco.
La regolazione della velocità
Questo mini attrezzo difficilmente è particolarmente elaborato. Per questa ragione non troverai un potenziometro con il quale modificare a piacere la velocità della lama mentre taglia. E per la stessa ragione in molti modelli potrai contare, per fermare la lama, solo sul freno motore. Un paio di ragioni in più, quindi, per usare ambedue le mani ogni volta che la situazione lo richiede.
Leva di sicurezza
La leva di sicurezza fa anche da blocco all’avvio del motore. A volta si tratta di un bottone da spingere col polpastrello del pollice, altre volte una molla da attivare con l’incavo del palmo della mano. Il suo scopo è quello di far sì che il motore si attivi solo quando sei in condizioni di padroneggiare perfettamente lo strumento, sia a livello di impugnatura che come soglia di attenzione. Si tratta di un dispositivo che spesso manca in questi attrezzi particolarmente ridotti. Eppure la sua presenza attiva un livello di controllo che rende la mini motosega molto più sicura. E la sicurezza non dovrebbe mai essere un optional. D’altronde, una volta presa la mano, attivarla è molto semplice e dopo un po’ non noti neanche la differenza. Infine ci sono anche dei modelli che oltre a questa leva hanno anche un pulsante che la blocca. Un sistema certamente più comodo, che però vanifica l’efficacia dello sblocco involontario della lama.
Barra copri lama
La barra copri lama fa parte della dotazione di sicurezza di questo attrezzo, delicato quanto pericoloso. Infatti anche se la sua catena gira ad una velocità inferiore, rispetto a quella di una motosega più potente, comunque è sufficiente sia a tagliare un ramo che a ferire una mano. D’altronde questa barra, anche se copre la lama mentre lavora, non influisce sulla capacità di taglio della catena e si limita a porre una barriera tra la lama e la mano che quasi sempre è molto vicina. Considera che la sola presenza della barra copri lama fa in modo che la tua attenzione si sposti sul taglio e non sulla catena, permettendoti di lavorare più sereno. Infine questo componente, spesso considerato superfluo, quando non addirittura inutile, blocca i trucioli e la segatura che si sollevano verso il viso, mentre il mascherone, per ragioni di vista, spesso è sollevato e poggiato sulla fronte e non calato sul viso e gli occhi.
Autonomia della batteria
La batteria di una mini motosega del genere non dura più di un quarto d’ora, massimo una ventina di minuti. Questo per garantirti un buon compromesso tra il peso e la potenza dello strumento. In alcuni modelli puoi trovare un accumulatore ricaricabile da 30 minuti, ma dovrai mettere in conto anche l’aumento del peso dello strumento. E si tratta comunque di cifre approssimative. Infatti il consumo della batteria, di un elettroutensile come questo, dipende anche dallo sforzo che affronta il suo motore. Se è impegnativo, o particolarmente prolungato, la batteria si scarica molto più velocemente. La soluzione migliore, in questi casi, è quella di avere a portata di mano una batteria di ricambio e usare alternativamente una o l’altra, per averne una sempre carica. Infine è sempre bene tenere d’occhio la spia di carica. Se vedi che la batteria è arrivata al fondo, allora sostituiscila prima che finisca, e metti subito sotto carica quella esausta.
Tendicatena
Il tendicatena ovviamente è presente in tutti gli attrezzi che montano una lama a catena dentata. Si tratta di un dispositivo che in alcuni modelli è semplicemente manuale, mentre nei più performanti è del tipo rapido. Il primo sistema ti costringe ad utilizzare una chiave, per allentare e stringere il dado di blocco, ogni volta che cambi la regolazione. Il secondo, invece, ti permette di farlo molto più velocemente, grazie ad una manopola che agisce sul tendicatena senza che tu debba fare altro che girarla.
Sistema di lubrificazione
Il sistema di lubrificazione serve a mantenere la catena ben ingrassata e permetterle di girare fluidamente, anche quando morde il legno. Però, se nelle motoseghe professionali questo sistema è automatico, negli strumenti più piccoli, come la mini motosega a batteria, dovrai procedere manualmente e mantenere la catena oliata dall’esterno. Un serbatoio e il rispettivo sistema di lubrificazione, d’altronde, aumenterebbero il peso dello strumento.
Accessori in dotazione
Tra gli accessori che trovi con una mini motosega a batteria c’è la chiave di regolazione della catena, insieme ad una batteria e il carica batteria. Raramente, data la lunghezza minima, trovi anche un copri lama oppure, ancora meglio, una valigetta per riporla quando non la utilizzi.
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