In questa guida spieghiamo come coltivare la Calla.
La calla (genere Zantedeschia) è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Aracee, coltivata come ornamentale per la bellezza dei suoi fiori, molto grandi ed appariscenti che fioriscono in inverno o in primavera. La coltivazione della calla non è facilissima, perché essendo una pianta tropicale ha esigenze particolari ed è abbastanza delicata nei nostri ambienti. Vediamo quindi come curarla al meglio e godere della sua bellissima fioritura.
CARATTERISTICHE BOTANICHE
Le calle sono piante che possono raggiungere l’altezza di 1 metro; la specie più impiegata come ornamentale è la Zantedeschia aethiopica, originaria dell’Africa meridionale.
Sono piante sempreverdi perenni con foglie di grandi dimensioni e di colore verde intenso. I fiori sono generalmente bianchi ma anche giallastri o rosati, molto grandi, formati da una struttura a imbuto detta spata e da uno spadice eretto. Le principali specie coltivate sono
-Zantedeschia aethiopica, la più nota, con fiori di colore bianco crema e foglie verde scuro
-Zantedeschia albomaculata, i fiori hanno colore variabile dal bianco al giallo crema, con una gola rossa che avvolge lo spadice bianco.
-Zantedeschia elliottiana, le foglie sono cuoriformi e fiori giallo oro.
-Zantedeschia rehmanni, i fiori possono avere un colore dal rosa pallido al rosso intenso, con spadice centrale biancastro. Di questa specie esistono molte varietà, con diverse colorazioni dei fiori.
ESIGENZE AMBIENTALI
Le calle non sopportano i freddi invernali, e le temperature non dovrebbero mai scendere al di sotto dei 10 °C. Per una crescita ottimale è necessario un terriccio fertile e leggero ed un’esposizione luminosa ma al riparo dai raggi diretti del sole. Richiede un terreno umido, con annaffiature abbondanti nel periodo della fioritura. Per una coltivazione in vaso è consigliato un terriccio a base di torba, con aggiunta di sabbia.
COLTIVAZIONE
Propagazione
Le calle possono essere propagate facilmente in casa prelevando i germogli laterali che si sviluppano attorno al rizoma. Questi vanno lasciati asciugare per 24 – 48 ore e piantati in vasetti con terriccio adatto per piante ornamentali. Quando saranno cresciute andranno rinvasate in un vaso più grande.
Cure colturali
-Annaffiature: il terreno va mantenuto sempre umido, aumentando le innaffiature nel periodo di pieno sviluppo vegetativo. I sottovasi devono essere profondi, e sempre pieni di acqua. Quando la fioritura è finita le bagnature vanno ridotte fortemente, fino a sospenderle in estate.
-Rinvaso: Zantedeschia aethiopica, che ha una fioritura precoce, si rinvasa a fine agosto – inizio di settembre, mentre le altre specie a febbraio. I rizomi vanno piantati in vasi di 15-20 cm di diametro ad una profondità di circa 5 cm. Quando la fioritura è finita, i rizomi possono essere lasciati a riposo nel vaso oppure tolti e conservati in un luogo fresco e asciutto per almeno due mesi. A settembre potranno essere ritrapiantati, avendo cura di dividerli per non ottenere degli esemplari troppo grandi.
-Concimazione: per una buona fioritura la calla deve essere concimata. Il concime va somministrato una volta alla settimana dalla comparsa dei boccioli alla fine della fioritura. Esistono in commercio concimi liquidi da aggiungere all’acqua di irrigazione, appositi per piante ornamentali da vaso.
Quando la fioritura volge al termine, le annaffiature e le concimazioni vanno interrotte.
Ricapitolando, ecco cosa fare, mese per mese, per avere le calle in salute e con un’abbondante fioritura
-Agosto – settembre, la Zantedeschia aethiopica va rinvasata. Le altre specie si rinvasano a febbraio.
-Febbraio – maggio, le calle devono stare in posizioni luminose, ma al riparo del sole diretto. Si comincia ad innaffiare, prima moderatamente, per poi aumentare le quantità. Si riduce nuovamente con l’appassimento dei fiori.
-Autunno inverno, la temperatura ottimale è di 13 °C. Mantenere il terriccio appena umido, per poi incrementare alla ripresa vegetativa.
AVVERSITA’ E DIFESA
Le calle possono andare incontro ad attacchi di ragnetto rosso in condizioni di bassa umidità atmosferica e cocciniglia farinosa, che può essere combattuta lavando le foglie con acqua e sapone neutro e poi subito asciugate.