In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore concime fogliare.
Con il termine concime fogliare si fa riferimento a un particolare prodotto impiegato nell’abito agricolo al fine di nutrire piante e vegetali in genere.
La particolarità risiede nelle modalità di funzionamento del concime, infatti esso sfrutta l’apparato aereo e quello radicale, in maniera combinata o alternata.
Nello specifico, questa tipologia di fertilizzazione permette alla pianta di attingere il nutrimento dalle foglie e dallo stelo, così come avviene normalmente. Tuttavia, vaporizzando il concime fogliare naturale direttamente sul vegetale, più in particolare sulle foglie, i nutrienti si diffondono autonomamente in tutte le sue parti.
Occorre specificare che di norma le piante svolgono già questo processo, veicolando il nutrimento dalle radici, pertanto il lavoro svolto dal concime fogliare non sarebbe sufficiente per garantire la corretta salute della pianta. Esso ha il solo scopo di acuire il processo, garantendo al vegetale il massimo benessere. Dunque, questo processo non risulta essenziale ai fini della crescita della pianta, ma bisogna considerarlo come un’integrazione per sopperire a eventuali carenze nutrizionali di alcune tipologie di piante che necessitano di tale trattamento.
Come Funziona il Concime Fogliare
Come anticipato, il concime fogliare viene utilizzato per acuire il processo di nutrimento naturale della pianta.
Vi sono casi in cui il vegetale cresce in un’area il cui substrato non dispone di tutti i nutrienti indispensabili e, per questa ragione, appare necessaria un’integrazione. Quindi, il concime fogliare può risultare particolarmente utile qualora si desideri accelerare il processo di metabolizzazione per migliorare lo stato di salute del vegetale e favorirne la crescita.
Spruzzando il prodotto sulle foglie, si garantisce un corretto e più veloce assorbimento dei nutrimenti, che giungono direttamente alle parti del vegetale interessate. Il concime fogliare è un prodotto totalmente naturale e viene studiato appositamente per essere depositato sulle foglie e sullo stelo, senza rovinare la pianta.
Vediamo come funziona realmente il concime fogliare. Esso viene depositato sull’apparato aereo del vegetale, per fare in modo che le foglie possano assorbirlo in maniera diretta. Queste ultime, infatti, così come accade per le radici, sono in grado di assimilare il nutrimento, trasferirlo al sistema circolatorio che, a sua volta, ne permette la diramazione in tutti i tessuti. Diversamente da quanto accade nelle radici, all’interno delle foglie non vi è la necessità che le sostanze nutritive vengano diluite, e successivamente sciolte nel substrato, ma esse sono in grado di procedere con l’assorbimento diretto, conferendo all’intero processo maggiore velocità ed efficacia. Infatti, in questo modo, quello che viene effettivamente assimilato dalla pianta per via aerea è in misura nettamente maggiore rispetto a quello che si verificherebbe con un normale assorbimento radicale. Dunque, per ottenere un migliore risultato utilizzando il concime fogliare è necessario applicare il prodotto sulle foglie, utilizzandone così una dose inferiore rispetto a quella che normalmente si applicherebbe alle radici.
Il concime fogliare, a differenza di quello utilizzato a livello delle radici, viene impiegato per acuire la capacità della pianta di assorbire i principali elementi nutritivi. Nello specifico, nei casi in cui il terreno presenti un PH diverso da quello standard, qualora non risultasse particolarmente permeabile, oppure quando le radici presentano dei danni dovuti, per esempio, alla vangatura profonda, ma anche quando sono presenti patologie fungine o marciture della pianta, il vegetale potrebbe non avere la capacità di assorbire correttamente il nutrimento necessario al proprio benessere. Risulta essere necessario sfruttare un trattamento per via aerea, ovvero il concime fogliare, che consente di superare l’ostacolo, donando alla pianta maggiore vigore e ripristinando lo stato di salute a livello radicale.
Vantaggi del Concime Fogliare
Secondo uno studio condotto sull’efficacia del concime fogliare, è emerso che questa tipologia di trattamento risulta essere fino a dieci volte più efficace rispetto a quello utilizzato sulle radici.
Una delle principali motivazioni che consentono a questo prodotto di essere così performante è la sua capacità di contrastare eventuali problematiche dovute ai cambi repentini di temperatura. Non solo, questo può essere efficace anche per quanto riguarda l’eventuale siccità del terreno, l’ubertosità o i bassi livelli di traspirabilità.
Secondariamente, un’altra caratteristica che contraddistingue il concime fogliare è la capacità di assorbire i diversi nutrimenti secondo tempistiche differenti. Tuttavia, è opportuno sottolineare che, quello radicale, risulta meno efficacie quando piove. Nel momento in cui i nutrienti sono stati correttamente assorbiti, il sistema vegetativo subisce un cambiamento in relazione agli elementi e micro elementi. Questo processo dipende dalla tipologia di pianta nel quale avviene.
In conclusione, dunque, per ottenere la massima efficacia del concime fogliare, gli esperti consigliano un sistema di concimazione combinata, ovvero l’utilizzo di fogliare e radicale, da impiegare in tempi diversi.
La concimazione fogliare permette di ottenere molteplici benefici. In prima battuta, l’utilizzo di questo fertilizzante favorisce la crescita e stimola le radici. Non solo, grazie ad esso è possibile correggere e riequilibrare l’alimentazione intervenendo eventualmente sullo sviluppo vegetativo in base ai risultati che si intende raggiungere.
Inoltre, tra i benefici dell’impiego del concime a foglia vi è quello di aumentare la resistenza della pianta favorendone anche la produzione, sia in termini qualitativi che quantitativi. Un altro vantaggio di tale prodotto è l’efficacia circa 10 volte superiore rispetto agli altri. Questa è la ragione che permette di risparmiare soldi e tempo. Il concime a foglia è poi una scelta sostenibile e rispettosa dell’ambiente poiché non viene direttamente a contatto con il terreno. Il concime classico, infatti, viene assorbito solo per il 10% mentre il restante 90% rimane all’interno del suolo inquinando le falde acquifere e alimentando gli infestanti. Il concime fogliare, viene assorbito completamente dalle piante e pertanto non è soggetto ai rigidi limiti imposti rispetto all’uso di quello radicale.
Come Scegliere il Concime Fogliare
La differenza tra concime fogliare e concime tradizionale NPK, N azoto, P fosforo, K potassio, risiede nel rapporto tra i componenti presenti all’interno. Il perché di questa distinzione è da ricercarsi nell’utilizzo pratico, se quello fogliare viene applicato sulle foglie, quindi risulta di più rapido assorbimento, l’NPK è pensato per essere utilizzato sulle radici che, come spiegato, necessitano di un tempo maggiore per completare il processo. Più nello specifico, per quanto riguarda il fosforo, questo elemento risulta di difficile assorbimento da parte delle foglie e, di conseguenza, viene sostituito con l’anidride fosforosa. Per fare in modo che il concime fogliare risulti maggiormente efficacie, quindi facilmente assimilabile dal vegetale, alcuni microelementi presenti al suo interno vengono inseriti sotto forma chelata. Il processo chimico di chelatura, infatti, ha lo scopo di bloccare la molecola, diminuendone notevolmente la volatilità.
In base all’utilizzo che se ne intende fare, il concime fogliare può essere acquistato in forme differenti. Nello specifico trattasi di forma liquida oppure in polvere. Talvolta i concimi liquidi richiedono un’ulteriore diluizione prima dell’utilizzo. Allo stesso modo, la versione in polvere richiede il discioglimento in acqua, in base a percentuali determinate riportate generalmente sulle confezioni dei prodotti. Risulta essere necessario specificare, però, che talune tipologie di concime fogliare polverulente devono necessariamente essere utilizzate allo stato originale, servendosi però di uno strumento chiamato solforatore.
Analogamente, quando la polvere deve essere disciolta in acqua, la soluzione ottenuta, in alcuni casi specifici, deve essere obbligatoriamente vaporizzata per mezzo di una pompa. Questa deve essere dotata di un erogatore che permetta ai corpuscoli di fuoriuscire correttamente. Di conseguenza, le caratteristiche di questi strumenti sono da considerarsi con estrema attenzione se si desidera che il concime abbia l’effetto sperato. Non solo, se la pompa non è in grado di lavorare un liquido denso, è probabile che il meccanismo fatichi a lavorare correttamente, guastandosi o richiedendo una manutenzione frequente.
Utilizzo del Concime Fogliare
Il fertilizzante fogliare deve essere utilizzato nelle ore più umide e fresche della giornata. Per questa ragione è consigliabile svolgere questa operazione nelle prime ore del mattino oppure poco prima che cali il sole. Al mattino, infatti, spesso le foglie presentano sulla superficie piccole gocce di rugiada. Questa favorisce un assorbimento più rapido ed efficace del concime fogliare. Non solo, per fare in modo che il prodotto risulti ancora più utile è consigliabile evitare le giornate ventose poiché potrebbe disperdersi e dunque non sortire effetto.
Inoltre, è sconsigliabile utilizzare il prodotto durante le giornate di pioggia o quando questa è prevista poiché verrebbe inevitabilmente portato via dall’acqua. In sintesi, quindi, il momento migliore per utilizzare il concime fogliare sono le giornate soleggiate, subito dopo aver innaffiato la piana e aggiunto un umettante che favorisca l’assorbimento.
In ultimo, è necessario prestare attenzione all’applicazione. Questa deve essere uniforme e il prodotto deve essere adeguatamente distribuito sulle foglie e sulla terra, anche quella coperta dalla chioma.
Il concime fogliare è usato prevalentemente per le colture ortive e per gli uliveti. Tali piante sono quelle che maggiormente riescono a trarre beneficio dall’impiego di questo prodotto. I pomodori, ad esempio, tendono a crescere e a infoltirsi molto velocemente. Per questa ragione il concime a terra risulta poco efficace a differenza di quello a foglia che può essere spruzzato sulla chioma con maggiore semplicità. Per quanto riguarda gli olivi, questo fertilizzante è quello che si presta maggiormente poiché può essere usato insieme ai trattamenti antifungini e antiparassitari nel pieno rispetto delle regole.
Le circostanze in cui è necessario usare il concime fogliare non sono poi così numerose. Al netto delle piante che crescono rapidamente e di quelle per cui può essere abbinato ad altri trattamenti, se una pianta è in salute e viene concimata tramite il terreno non è necessario abbinare anche quello a foglia. L’aggiunta di altre sostanze nutritive potrebbe rivelarsi dannosa poiché non permetterebbe il corretto assorbimento di ferro, potassio e zinco.
Prezzi Concimi Fogliari più Venduti
Nella lista che segue è possibile trovare i concimi fogliari più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui prodotti presente nell’elenco è possibile accedere a una pagina in cui sono mostrate le caratteristiche tecniche e le opinioni degli acquirenti.