In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore concime per olivo.
L’olivo è uno degli alberi più legati alla tradizione agro alimentare italiana. Si tratta di una pianta estremamente longeva, esteticamente affascinante e capace di produrre uno dei frutti più gustosi in assoluto: l’oliva. Esattamente al pari di ogni altra coltura, anche l’olivo, per crescere in modo sano e vigoroso, necessita di attente cure sin dai suoi primi stadi di sviluppo. Se la fase iniziale di coltivazione consiste nel fare in modo che le piantine e le talee attecchiscano alla perfezione nel terreno, dopo un certo momento è l’ora di alimentare la pianta. Come? Scegliendo un concime specifico per olivo naturalmente.
In commercio infatti, puoi trovare numerosi prodotti pensati appositamente per fertilizzare questa specie. Se stai cercando di capire quale sia quello migliore sei nel posto giusto: in questo articolo ti forniremo tutte le conoscenze necessarie per scegliere il migliore concime per olivo, quello che ti consentirà di ottenere raccolti abbondati e di mantenere sempre al meglio le tue piante.
Tipologie di Concime per Olivo
La concimazione dell’olivo dovrebbe sempre avvenire per via radicale. Talvolta tuttavia, può capitare che le condizioni del terreno o la salute della pianta non permettano di percorrere questa via, costringendoti a procedere con una concimazione fogliare.
In generale, il concime migliore è ritenuto essere quello organico granulare o pellettato, così come quello in forma di letame puro o compost. L’importante in questo senso, è seguire sempre le indicazioni fornite dal produttore, sia per quanto riguarda le dosi, sia per quanto riguarda i periodi di somministrazione.
Il concime liquido invece, è perfetto per svolgere una funzione di supporto più rapida, e può essere utilizzato per via fogliare.
Come Scegliere il Migliore Concime per Olivo
Per fornire all’olivo tutte le sostanze di cui ha bisogno, dovrai concentrare la tua attenzione sui concimi contenenti le giuste percentuali di azoto, fosforo e potassio. Questi tre minerali, conosciuti in botanica con le rispettive sigle di N, P e K, sono assolutamente essenziali per favorire una buona crescita dei vegetali in generale. Ciascuno di essi, svolge una particolare funzione legata a specifiche parti della pianta. Oltre ad essi poi, dovrai includere nella concimazione anche zolfo, calcio e magnesio, altrettanto importanti per favorire la lignificazione dei tessuti e supportare al meglio la maturazione dei frutti. L’indice NPK ideale per ulivo, dovrebbe essere costituito da multipli del valore 3-1-3.
Azoto – N
L’azoto è il gas maggiormente contenuto nelle molecole, ed è fondamentale per favorire e supportare la produzione energetica mediante fotosintesi. Esso determina la crescita di nuova vegetazione verde, e al contempo è in grado di difendere la pianta dai parassiti supportandone il sistema immunitario. Per concimare adeguatamente un olivo, è necessario scegliere fertilizzanti che contengano azoto in forma nitrica e ammoniacale, solubili in acqua e pronti per essere assorbiti dalle radici. Il concime a base di letame, contiene circa lo 0.5% di azoto, mentre quello ottenuto con il compostaggio arriva a contenerne l’1%.
Fosforo – P
Il fosforo rappresenta un elemento altrettanto importante, ma può essere somministrato in quantità decisamente minori rispetto all’azoto. La sua funzione è quella di aumentare la crescita dei germogli e delle radici, aiutando la pianta a immagazzinare e distribuire energia nel modo corretto. Uno dei fattori da considerare prima di utilizzare un concime con fosforo, riguarda l’acidità del terriccio. Se esso presenta un pH molto acido infatti, il fosforo potrebbe non sciogliersi, non riuscendo così ad essere assorbito dalle radici. Per far fronte a questo problema tuttavia, è possibile procedere con una concimazione fogliare, alimentando l’olivo con nebulizzazioni di concime direttamente sulla chioma.
Potassio – K
Questo minerale è una delle migliori difese per l’ulivo, soprattutto durante il cambio di stagione o gli sbalzi di temperatura. Il potassio protegge inoltre le foglie dall’essiccazione prematura, mantenendone il colore sempre intenso.
Altri microelementi fondamentali
Se la formula NPK è la base per una buona concimazione, è sempre bene ricordare che un fertilizzante di qualità deve fornire anche il giusto apporto di microelementi aggiuntivi, come magnesio, calcio e zolfo. Quest’ultimo per esempio, risulta la sostanza migliore per favorire l’ossigenazione cellulare, fornendo importanti amminoacidi.
Il calcio invece, permette ai getti giovani e ai frutti di svilupparsi in modo sano, favorendo il processo di lignificazione. Per supportare la fotosintesi ed ottimizzarne i risultati, è invece indispensabile fornire alla pianta il magnesio.
I migliori concimi per olivo sono quelli che al loro interno contengono anche altri minerali, fondamentali per stimolare la crescita e migliorare la salute delle foglie, dei rami e delle radici. Molto importante a questo proposito è la presenza di ferro, il quale se assente può causare uno scolorimento delle foglie. Allo stesso modo, ti consigliamo di ricercare sempre prodotti che includano nella loro formula zinco, boro e rame.
Come e Quando Somministrare il Concime per Olivo
La natura ha i suoi ritmi, e in base ad essi è molto importante sapere come concimare l’uliveto. In generale, i concimi con alta titolazione di azoto sono quelli impiegati a fine inverno e durante la primavera, in quanto tale microelemento serve alla pianta per sviluppare nuova vegetazione, così come per dare una spinta alla produzione dei frutti.
Fosforo e potassio sono invece i minerali d’elezione del periodo autunnale, in quanto favoriscono la lignificazione e rafforzano le gemme e le radici, in modo che la pianta possa superare l’inverno .
La via migliore per concimare l’ulivo è quella radicale, che permette un assorbimento dei nutrienti più lento e graduale, senza danneggiare le radici.
Quello delle dosi è un argomento vario e dibattuto, che deve sempre essere riferito all’effettivo stato di salute della pianta e naturalmente all’estensione dell’uliveto. I concimi che trovi in commercio sono venduti in sacche da 20 kg, ma per le colture estensive è possibile trovare confezioni molto più grandi. In generale, un concime per olivo con titolazione 20 10 10 dovrà essere somministrato in quantità comprese tra 600 e 1200 kg per ettaro. Quello fogliare deve essere invece somministrato in dosi decisamente minori. Per ogni pianta adulta, ti consigliamo di rimanere al di sotto dei 300 grammi.
Prezzi del Concime per Olivo
A livello generale, il concime per olivo risulta leggermente più caro degli altri concimi, soprattutto di quelli generici. Ciò è dovuto al fatto che il dosaggio di microelementi contenuti è già adattato alle necessità della pianta, in modo tale da permetterti di applicarlo senza doverlo integrare.
Un fertilizzante per olivo in forma granulare può costare all’incirca 4 o 5 euro al chilo: naturalmente, questa somma scende al crescere della quantità. I concimi granulari sono indubbiamente i più efficaci, e hanno il pregio di rilasciare gradualmente le sostanze nel terreno, richiedendo un minore numero di applicazioni consecutive.
Altro discorso va fatto per il concime liquido, consigliato per la concimazione fogliare o per alimentare gli olivi in vaso. Il suo rendimento è superiore rispetto a quello del concime granulare, e a parità di peso permette un nutrimento maggiore. Per contro, esso viene sciolto molto in fretta dall’acqua e deve essere applicato più frequentemente.
Il prezzo del concime per olivo liquido di qualità si aggira intorno ai 30 euro al litro, una cifra decisamente elevata soprattutto se il tuo obiettivo è quello di concimare grandi superfici.
Nella lista che segue è possibile trovare i concimi per olivo più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui prodotti presente nell’elenco è possibile accedere a una pagina in cui sono mostrate le caratteristiche tecniche e le opinioni degli acquirenti.