In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore concime per rose.
Le rose sono indubbiamente i fiori più apprezzati di sempre, capaci di abbellire terrazzi, balconi e giardini donando loro un’eleganza e un fascino senza tempo. In natura, queste piante crescono facilmente in zone dal clima temperato e continentale, sia in pianura che in montagna, senza temere i freddi rigidi invernali. Si tratta quindi di specie molto forti, che però tendono a perdere vigore se tenute in vaso. La composizione del terriccio in cui coltivare le rose è infatti essenziale per garantirne un completo sviluppo, arrivando a costruire steli forti e poderosi ma anche fiori grandi, coloratissimi e capaci di durare nel tempo senza appassire. Per non far mancare nulla a questi fiori, è quindi molto importante acquistare un concime per rose specifico. Ma come scegliere quello più adatto? Probabilmente ti sarai accorto anche tu di quante tipologie di prodotto si possano trovare in vivai e negozi, così come su internet. Se hai deciso di vederci più chiaro smettendo di usare concimi generici, sei nel posto giusto: in questa guida spiegheremo come scegliere il concime per rose migliore per le tue esigenze.
Come Scegliere il Concime per le Rose
Come spesso accade nel settore delle piante ornamentali, anche le rose hanno subito nel tempo numerosissimi interventi di ibridazione ed incrocio, che hanno finito per regalarci varietà molto belle ma sempre più delicate. Ciò ha fatto emergere la necessità di creare concimi appositi per rose, prodotti che includano la giusta tipologia e quantità di microelementi essenziali. I concimi per rose risultano sempre utili, sia che tu voglia coltivare i fiori in terra, sia che tu decida di tenerli in vaso. In questa seconda situazione però, l’intervento di concimazione assume un ruolo ancora più importante, proprio perché i terricci in vaso non sono soggetti a scambi con il terreno circostante, e quindi innaffiatura dopo innaffiatura finiscono per impoverirsi sempre di più. Concimare le rose è importante sì, ma utilizzando prodotti specifici: questi ultimi sono gli unici a garantire un corretto sviluppo di ogni parte della pianta, dalle radici allo stelo, passando per le foglie e, naturalmente, per i fiori. Inutile quindi lamentarsi se, scegliendo concimi generici o adatti a specie differenti, le rose non sembrano dare il massimo in fase di fioritura. Vediamo quindi come riconoscere i prodotti migliori.
Riconoscere un concime specifico per rose sembra piuttosto facile: molti produttori hanno iniziato a commercializzare prodotti ad hoc, contenuti in confezioni che riportano la dicitura “concime per rose”. Nonostante ciò aiuti sicuramente ad escludere sin da subito altri prodotti, indicati magari per ortaggi, frutti, arbusti o addirittura alberi, rimane un importante fattore da analizzare, ovvero la composizione del concime per rose.
La formula alla base di qualunque concime è sempre indicata esprimendo i valori dei tre elementi principali, ovvero
-Azoto, indicato con la lettera N, serve per far allungare la vegetazione e per favorire lo scorrimento della linfa, creando nuovi germogli.
-Fosforo, indicato con la lettera P, serve per donare forza alle radici e alle gemme, donando loro l’energia per affrontare la stagione autunnale e invernale in perfetta salute.
-Potassio, indicato con la lettera K, serve per favorire lo sviluppo delle parti legnose della pianta, garantendo maggiore resistenza agli steli.
Questi tre elementi, miscelati secondo proporzioni precise, permettono alle rose di prosperare. Ciascuno di essi, assolve al nutrimento di specifiche parti della pianta, e deve essere somministrato in quantità differenti a seconda del periodo dell’anno e della fase di sviluppo in cui si trova la rosa.
In generale, un concime per le rose dovrebbe contenere una proporzione di NPK pari a 2-1-1,5. Ciò significa che per ogni parte di fosforo, sarà necessario avere il doppio di azoto e da 1,5 a 2 volte in più di potassio. I migliori prodotti presenti in commercio sono costituiti da NPK 11-5-11, oppure da 11-5-10, a seconda del materiale usato per creare il concime.
Oltre a queste sostanze, è importante che il concime prescelto contenga anche tutta una serie di microelementi minerali utili per nutrire le cellule e favorire la fotosintesi, come per esempio
-Ferro, essenziale per conferire alla pianta una colorazione omogenea e prevenire l’ingiallimento
-Boro, indispensabile per scongiurare la comparsa di patologie come la clorosi
-Magnesio, utile per conferire forza ai tessuti giovanili
-Rame, ideale per prevenire le infestazioni fungine
Queste sono solamente le sostanze indispensabili, ma alcuni prodotti possono contenere anche zinco, calcio, manganese e altri elementi capaci di rendere le rose più belle. Naturalmente, più ricco è il concime più elevato sarà il suo prezzo.
Come spesso accade per la maggioranza dei concimi, anche quelli per rose sono commercializzati in due formati principali, quello liquido e quello granulare. Vediamo più da vicino le caratteristiche di ciascuno.
-Concime liquido. Questa tipologia è particolarmente indicata per essere impiegata in vaso, in quanto garantisce un’assimilazione più rapida dei nutrienti. I migliori sono quelli di natura minerale, che potrai trovare sia solubili sia direttamente liquidi. Il concime liquido fa effetto più velocemente ma deve anche essere applicato nel terreno più frequentemente.
-Concime granulare. Si tratta del prodotto maggiormente indicato per la coltivazione delle rose in terra. Esso è normalmente costituito da una base organica ricavata da vegetali o da scarti di origine animale, come per esempio il guano, ricavato dagli escrementi di uccello o pipistrello. Il suo rilascio di nutrienti nel terreno è più lento e ti permette di applicarlo meno di frequente, avendo cura di annaffiare bene in modo da farlo penetrare nel terreno. Questo prodotto ha il vantaggio di integrarsi nel terriccio e di portare la pianta a cercare autonomamente il nutrimento, aiutandola quindi a sviluppare l’apparato radicale.
Quando Concimare le Rose
La pratica della concimazione è molto importante, e per questo richiede una meticolosa attenzione delle dosi da somministrare. Inondare i vasi di concime non è sempre la migliore strategia per ottenere fioriture abbondanti. Il consiglio è naturalmente quello di leggere sempre i dosaggi indicati sulle confezioni, ma di limitarne fortemente l’utilizzo nel caso la pianta non si trovi in uno stato di salute ottimale.
Soprattutto i concimi liquidi, tendono ad essere piuttosto aggressivi sull’apparato radicale della pianta, rischiando di danneggiarlo se versati in quantità eccessiva. Per questo, ti suggeriamo di utilizzare sempre tappi o misurini dosatori, che ti aiutino a capire se stai somministrando la giusta quantità di concime.
I concimi granulari invece, sono meno aggressivi sulle radici, ma ciò non significa che potrai darne di più: ricorda che ogni pianta può assorbire una quantità limitata di nutrimento, e che tutto quello che metterai in aggiunta non sarà che sprecato. Un errore fondamentale è quello di pensare l’equazione più concime uguale più fiori. Niente di più sbagliato.
Prezzi del Concime per Rose
In generale, il concime per rose ad uso domestico è commercializzato in flaconi da 1 litro o in scatole da 1 kg. I prezzi medi dei due tipi di prodotto sono assolutamente paragonabili, eppure dovrai ricordare che il concime liquido deve essere somministrato più di frequente, e quindi tenderà a finire prima. I prezzi di mercato possono essere così suddivisi
Concime liquido per rose 1l, da 7 a 15 euro
Concime granulare per rose 1kg, da 5 a 10 euro.
Nella lista che segue è possibile trovare i concimi per rose più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui prodotti presente nell’elenco è possibile accedere a una pagina in cui sono mostrate le caratteristiche tecniche e le opinioni degli acquirenti.