In questa guida spieghiamo come scegliere il seghetto a batteria per potatura.
Le operazioni di potatura, pulitura dei rami secchi e modellazione della chioma degli arbusti, spesso considerate solo stagionali, in realtà vengono effettuate durante tutto l’anno. E poi ci sono tagli che è possibile fare con un segaccio, e tagli per i quali serve una forbice o un tronca rami. Per questa ragione gli strumenti agricoli da taglio non sono mai abbastanza e ogni volta che se ne scopre uno nuovo il primo pensiero è quello di acquistarlo. Certo ci sono alcune operazioni per le quali basta e avanza una forbice. Ma per altre, magari più particolari, avere lo strumento adatto aiuta non poco sia a snellire che a velocizzare il lavoro. La potatura, per esempio, spesso ti costringe ad effettuare dei tagli in posizioni scomode e su rami che hanno uno spessore e una consistenza che la forbice normale non è in grado di affrontare. Si tratta di tagli che sei costretto a fare con un segaccio che, tante volte, ha anche difficoltà ad incunearsi tra gli altri rami. Invece, se usi un seghetto a batteria per potatura lavori tranquillo e veloce
Vantaggi del Seghetto a Batteria per Potatura
Un seghetto a batteria per potatura ti offre sicuramente alcuni vantaggi molto interessanti, almeno rispetto alla forbice da pota. Per iniziare, è uno strumento elettrico, e già questa caratteristica ti consente di ridurre la fatica che affronteresti usando uno strumento manuale. Poi il suo motore funziona a batteria, quindi puoi lavorare in pieno campo senza la schiavitù del filo da collegare alla presa di corrente. In più taglia senza difficoltà rami del diametro di 10 centimetri, decisamente difficoltosi da tagliare a mano.
Altra cosa da non sottovalutare, poi, è che effettua tagli precisi e netti, quindi privi delle sfrangiature e delle ammaccature che crea una forbice a pressione. Ammaccature e sfrangiature che, come ben saprai, danneggiano la pianta e aprono la strada alle infezioni. E, infine, lo usi agilmente con una sola mano, perché è anche dotato di due morse che tengono fermo il ramo mentre lo tagli.
Come Funziona il Seghetto a Batteria per Potatura
Il seghetto a batteria per potatura ha un funzionamento semplice ed intuitivo. Ti è sufficiente, infatti, impugnarlo saldamente, avvicinare la lama al ramo da tagliare, pressare il grilletto che attiva il motore, e poggiare la lama sul legno. A questo punto ti basterà lasciare che agisca, senza muoverlo né fare altro che spingerlo leggermente verso il basso. Infatti questo attrezzo è fatto in modo tale da attivare in automatico il movimento avanti e indietro della lama. Un movimento che, nei modelli migliori, puoi anche regolare come velocità.
Fai sempre attenzione però alla lama che monti, perché in alcuni modelli trovi anche quelle per il metallo, che per i rami non sono adatte. E poi è sempre meglio scegliere tra i modelli che ti permettono un aggancio rapido della lama, perché è più veloce e in molti casi anche più sicuro. Un’altra cosa, che agevola l’uso di un seghetto a batteria per potatura, è la presenza di un sistema che ancora il seghetto al ramo, e lo tiene fermo mentre lo tagli. Si tratta di un morsetto dentato, da collocare ai lati della lama direttamente sul legno.
Come Scegliere un Seghetto a Batteria per Potatura
Le caratteristiche di questo strumento lo rendono un attrezzo abbastanza singolare e, per certi versi, anche unico nel suo genere.
-L’alimentazione di un seghetto a batteria per potatura
Il seghetto per potatura è un attrezzo elettrico che può essere alimentato con la normale 220 Volt di casa. Oppure può essere totalmente autonomo e funzionare con un semplice pacco di batterie ricaricabili. Questa seconda soluzione è quella che convince di più i vari appassionati del verde perché rende il seghetto molto più maneggevole e ti evita di dovere stendere una prolunga di decine e decine di metri per usarlo in giardino. Ovviamente non puoi contare sull’autonomia che ti concede il filo elettrico, ma se hai con te anche una batteria di riserva sempre carica, allora puoi riuscire a lavorare per un’ora di seguito. Ovviamente l’autonomia dipende anche dai consumi e, di conseguenza, dalla potenza del motore.
-La potenza di un seghetto a batteria per potatura
Un seghetto a batteria per potatura di livello base in genere consuma non più di 100 Watt e ti permette di fare dei tagli di media portata. La capacità della batteria non è particolarmente elevata ma, in compenso, tieni in mano uno strumento abbastanza leggero. I modelli un po’ più performanti, invece, possono contare su una potenza più elevata ma ti offrono la possibilità di lavorare più velocemente e su legni più consistenti. Gli strumenti di tipo professionale, infatti, possono raggiungere anche i 500 Watt e offrirti performances davvero uniche.
-La capacità di taglio di un seghetto a batteria per potatura
Un seghetto a batteria per potatura ha un sistema di taglio particolarmente sottile. Questa caratteristica gli permette di incunearsi più facilmente tra i rami e di segare comodamente quello da eliminare. Ovviamente, potendo contare su una lama sottile, il massimo dei diametro di taglio di questo arnese non supera i 10 centimetri.
Per scegliere un seghetto a batteria per potatura adatto alle tue esigenze devi conoscere i suoi componenti e capire tra gli accessori cosa davvero può tornarti utile.
-Il sistema di ancoraggio al ramo
Il sistema di ancoraggio al ramo in un seghetto a batteria per potatura può fare davvero la differenza. Si tratta di un componente che fa parte a tutti gli effetti della struttura portante dello strumento e che ha delle ganasce dentate che afferrano solidamente il ramo. È un accessorio molto comodo in quasi tutte le occasioni anche se, se lo spiraglio tra i rami è minimo, potrebbe risultare d’impaccio. Quindi, eventualmente, scegli un seghetto sul quale questo sistema di ancoraggio si possa smontare facilmente.
-Il puntatore luminoso
Il puntatore luminoso è in pratica una lampadina che illumina la zona sottoposta all’operazione di taglio. Risulta essere una soluzione molto comoda se lavori in condizioni di scarsa luminosità oppure al tramonto, dato che generalmente, nelle normali condizioni di pota, la luce del giorno dovrebbe essere più che sufficiente.
-Il doppio pulsante
Altra caratteristica abbastanza comoda e soprattutto sicura è il doppio pulsante. Il seghetto a batteria per potatura difficilmente può diventare pericoloso, sia per la potenza ridotta, che per il numero di movimenti al minuto abbastanza basso. Però la prudenza non è mai abbastanza, e se si può prevenire ogni occasione di danno è certamente meglio.
-L’autonomia di lavoro
In media la batteria di un seghetto a batteria per potatura, in condizioni normali, non supera i 30 minuti di autonomia. Infatti la capacità della batteria, modello per modello, viene dimensionata a seconda della potenza del motore di ciascun seghetto. Se vuoi aumentare questa autonomia hai due strade da poter seguire. La prima è quella di prendere una batteria di ricambio e sostituirla quando si esaurisce. La seconda è quella di montare batterie a ricarica veloce e tenerne una in carica mentre lavori con l’altra, in modo da avere un accumulatore sempre pieno.
-Il diametro di taglio
Il diametro di taglio di un seghetto a batteria per potatura generalmente non supera i 10 centimetri. Infatti, se devi affrontare dei tagli più impegnativi, ti conviene passare a strumenti adeguati, che abbiano una maggiore potenza e capacità di taglio. C’è da dire però che la pota del secco, in genere, ti fa operare solo su rami di piccole e medie dimensioni.
-Tipologia delle lame
Le lame che trovi in un seghetto a batteria per potatura sono quelle adatte al legno. Se trovi anche quelle che servono per gli altri materiali, allora evita di usarle sui rami. Riconosci le lame che servono a tagliare il legno dalla dentatura, perché lo spazio tra i dentini è maggiore di quello che c’è nelle lame per i metalli, e i dentini stessi sono più larghi e più profondi.
-Attacco veloce delle lame
L’attacco delle lame al mandrino può essere quello classico, con vite a punta tonda a serrare, oppure quello del tipo ad incastro automatico. Questo secondo sistema è molto più pratico, più veloce ed è anche più sicuro. Però anche il sistema tradizionale va bene, a patto che ne controlli il serraggio ogni volta che usi il seghetto.
-Il distanziatore della lama
Il distanziatore della lama di un seghetto a batteria per potatura serve solo nel caso in cui i tagli debbano farsi su rami sottili e vuoi evitare di intaccare quelli nelle immediate vicinanze. Infatti questo distanziatore serve solo a regolare la profondità del taglio da fare sul ramo. Una caratteristica che può servirti di più se stai lavorando su assi di legno già tagliato, piuttosto che su dei rami da pota, tranne che, appunto, tu non sia obbligato a evitare di spingerti oltre una certa profondità.
-Il peso di un seghetto a batteria per potatura
Il peso del seghetto a batteria per potatura non deve sforare i due chili e mezzo, altrimenti diventa troppo pesante da utilizzare con continuità. Si tratta di una caratteristica molto importante, anche perché al peso del seghetto devi aggiungere quello della batteria.
-L’impugnatura di un seghetto a batteria per potatura
L’ultima cosa a cui devi fare molta attenzione, quando vai a scegliere un seghetto a batteria per potatura, è la sua impugnatura. Infatti il manico è proprio la parte che ti permette di manovrarlo con facilità, per cui deve essere ben rivestito e ergonomico. Il rivestimento, infatti, ti serve ad avere sempre una presa salda sull’attrezzo. La forma ergonomica, invece, a non stancare sia il polso che il braccio.
Seghetto a Batteria per Potatura più Venduti
Nella lista che segue è possibile trovare i seghetti a batteria per potatura più venduti in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui prodotti presente nell’elenco è possibile accedere a una pagina in cui sono mostrate le caratteristiche tecniche e le opinioni degli acquirenti.