In questa guida spieghiamo come coltivare l’erba cipollina.
L’erba cipollina (Allium schoenoprasu) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle liliacee, come l’aglio e la cipolla. Molto conosciuta come erba aromatica, viene usata in cucina per insaporire e aromatizzare numerosi piatti. La coltivazione dell’erba cipollina è molto semplice e può avvenire in un orto familiare ma anche in un vaso, in modo da poterla usare fresca al momento del bisogno per apprezzare al meglio le sue qualità. Oltre alle sue qualità in cucina, può essere coltivata anche come ornamentale in aiuole o giardini rocciosi.
CARATTERISTICHE BOTANICHE
L’erba cipollina può raggiungere un’altezza di 50 cm, emana un forte odore di cipolla ed è perenne, caratterizzata da un ciuffo di foglie di colore verde intenso, lisce e di forma tubolare. Durante l’inverno però la parte aerea muore, ma la parte sotterranea riprende a vegetare in primavera. Le radici sono dei bulbi, simili a quelli dei cipollotti, anche se più piccoli. I fiori sono di colore lilla e fioriscono da giugno ad agosto.
ESIGENZE AMBIENTALI
Cresce bene sia al sole che all’ombra. I terreni sciolti e drenati sono perfetti per la sua crescita, specialmente se ricchi di sostanza organica. E’ comunque molto adattabile, ma soffre i ristagni idrici; per quanto riguarda l’inverno, non teme le gelate poiché la parte aerea deperisce ma tornerà a vegetare in primavera.
COLTIVAZIONE
La coltivazione dell’erba cipollina è molto semplice. Può essere seminata oppure si può partire da piantine acquistate in un vivaio o nei negozi di giardinaggio e poi trapiantate nell’orto familiare. Può anche essere coltivata in un vaso o in un’aiuola. Nell’orto familiare cresce bene vicino a pomodori, sedano, carote, e cetrioli.
Semina
Il periodo migliore per la semina è la primavera, verso maggio se si opta per la semina all’aperto. In un semenzaio protetto invece, può essere anticipata a marzo. Rispetto al trapianto, la propagazione per seme è più lenta. Nelle zone più miti si può seminare verso ottobre – novembre, per poi trapiantarla in primavera.
I semi vanno distanziati di circa 2 cm l’uno dall’altro e ricoperti leggermente. Quindi il terreno va inumidito, ma senza esagerare. La germinazione avviene in circa 10 giorni, durante i quali il terreno va mantenuto umido. Per la coltivazione dell’erba cipollina in vaso, è consigliabile usare un terriccio per piante fiorite, reperibile nei negozi di giardinaggio, aggiungendo un po’ letame maturo o di compost come fertilizzanti. Sul fondo disporremo uno strato a base di argilla espansa e cocci o ghiaia per consentire un ottimo drenaggio dell’acqua in eccesso.
Trapianto
Acquistando le piantine nei negozi di agricoltura e giardinaggio, si possono accelerare i tempi. E’ sufficiente trapiantare i cespi in primavera, nell’orto ad una distanza di 30 cm da un cespo all’altro, o in un vaso, scegliendo contenitori profondi almeno 25 cm.
Cure colturali
Essendo una pianta rustica non richiede particolari cure. Anche se coltivata in vaso, in inverno può rimanere all’esterno. Si può eventualmente disporre uno strato di paglia o altra pacciamatura per proteggere i bulbi da gelate troppo persistenti.
L’irrigazione, per le piante cresciute in piena terra, è necessaria solo in caso di periodi prolungati di siccità. In vaso, gli apporti di acqua saranno un po’ più frequenti, ma evitando ristagni idrici, anche nel sottovaso. In linea generale bisogna bagnare solo quando il terreno risulti asciutto anche in profondità.
I fiori vanno eliminati, in caso contrario la pianta entrerà in riposo vegetativo e rallenterà la produzione di foglie.
RACCOLTA E CONSUMO
L’erba cipollina va consumata fresca, perché perde in fretta le sue proprietà aromatiche una volta tagliata. Le foglie vanno tagliate quando sono alte almeno 15 cm ed impiegate subito in cucina. Il taglio non danneggia la pianta, anzi, la stimola a produrre nuove foglie.
In cucina si usa per aromatizzare pesce e carne. Può essere schiacciata in un mortaio con del burro o tritata per dare sapore a minestre, salse e sughi. Ricca di oli essenziali, ha proprietà depurative, antisettiche e stimolanti. Ha inoltre proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare.
AVVERSITA’ E DIFESA
La coltivazione dell’erba cipollina non presenta in genere problemi di parassiti o malattie. Occasionalmente può essere colpita da afidi, in particolare su piante già sofferenti ed indebolite. In questi casi, per evitare l’impiego di insetticidi chimici, si possono impiegare i macerati d’aglio come antiparassitari.