In questa guida spieghiamo come scegliere uno spandiconcime manuale.
Quando si parla di concime, l’immagine che affiora è quella del contadino che sparge stallatico intorno alle piante del giardino o tra le filare dell’orto. Risulta essere un’immagine che ormai appartiene al passato, perché oggi il concime che si distribuisce alle piante ha una forma granulare. Si tratta di una miscela solubile che contiene i sali necessari a nutrire le radici, saturando la terra intorno agli arbusti. Tra l’altro chi lo usa non si limita a concimare le ortive o gli alberelli, ma lo utilizza anche per le piante in vaso o sul prato. Ora, a differenza del letame, il concime granulare va distribuito in maniera uniforme e farlo a mano può essere difficoltoso. Quindi la maniera migliore per distribuire il concime alle piante è quella di usare uno spandiconcime. Ovviamente se gli agricoltori, per distribuirlo nei campi, usano il trattore, per un piccolo giardino, un prato oppure un orticello, ne basta uno manuale. Vediamo come scegliere uno spandiconcime manuale iniziando dal capire cos’è e come funziona.
Come Funziona lo Spandiconcime Manuale
Uno spandiconcime manuale è un dispositivo meccanico che serve a lasciare cadere sul terreno il concime granulare, distribuendolo in maniera regolare mentre ci passi sopra. Ovviamente deve avere una parte dove mettere il granulare, un sistema per trasportarlo comodamente, una base d’appoggio e una finestrella che rilasci gradualmente il concime. A seconda della dimensione dell’area da coprire, lo spandiconcime può essere più o meno capiente e accessoriato, ma il principio basilare è uguale per tutti.
Lo spandiconcime manuale funziona con il peso stesso del concime che metti nel suo serbatoio. Questo, infatti, è abbastanza pesante da cadere naturalmente per forza di gravità. Anche la granulosità secca del concime permette che la distribuzione sia uniforme e non si creino grumi, a meno che nel serbatoio non ci siano residui di umidità o sia stato lavato di recente. A seconda delle dimensioni e della sua capienza, lo spandiconcime può essere trascinato usando le rotelle e un lungo braccio telescopico, oppure trasportato, sollevandolo dal manico. Il piede di appoggio, che ci siano o meno le rotelle, ti permette di tenere la sua finestra di distribuzione sollevata da terra e di lasciare fluire il concime senza intoppi. E, infine, c’è la sua bocca di distribuzione, a cui è collegato un meccanismo che permette al concime di uscire e spandersi uniformemente al suolo.
Questo meccanismo, negli spandiconcime manuali più piccoli, è gestito con una manovella da fare girare con la mano libera, mentre l’altra regge lo spandiconcime per il manico. Negli spandiconcime semovente, invece, il meccanismo è collegato alle ruote, oppure si aziona a distanza con una leva applicata al manico. Risulta essere sufficiente quindi spostare lo spandiconcime nelle zone da concimare e lasciare che il meccanismo distribuisca il granulare in maniera adeguata. In alcuni modelli più sofisticati è anche possibile regolare la quantità di concime da spandere per metro quadro agendo su un regolatore di distribuzione. Questo, infatti, aumenta o diminuisce l’apertura della finestra o della bocchetta.
Come Scegliere lo Spandiconcime Manuale
Vediamo come scegliere il migliore spandiconcime manuale analizzando le diverse tipologie di attrezzi.
La tipologia a carrello
Lo spandiconcime manuale del tipo a carrello assomiglia molto ad una carriola porta terra, con la differenza che viene utilizzato a traino ed è sorretto su due ruote, e non solamente su quella anteriore. Le sue ruote generalmente sono in plastica resistente anche perché, a differenza della carriola che serve per la terra o per il materiale edile, non devono reggere un carico particolarmente pesante. Il concime granulare, infatti, non ha un rapporto tra peso e volume molto elevato. E poi le ruote in plastica sono piene e non hanno problemi di foratura e di sgonfiaggio. Per migliorare la loro presa sul terreno però sono dotate di un leggero battistrada scalpellato che ti permette di guidare più agevolmente lo spandiconcime. Per trascinarlo, o per spingerlo a seconda del modello, c’è anche un doppio manico, che in molti modelli è regolabile telescopicamente, con un’impugnatura alla fine che serve a poggiarci le mani e afferrarlo. Ora vediamo di comprendere invece come avviene la distribuzione del concime.
Il sistema di distribuzione del concime di uno spandiconcime manuale attraversa diverse fasi. La prima permette al granulare di spostarsi verso il basso, tramite dei fori collocati al fondo del contenitore. Generalmente si tratta di tre buchi tondi abbastanza estesi, che fanno passare una certa quantità di concime dividendola in tre mucchietti. Questi mucchietti si poggiano su un platorello tondo, che ha la funzione di distribuire il concime tutto intorno alla macchina. Questo platorello, infatti, viene messo in rotazione con un meccanismo che generalmente è collegato alle ruote stesse, ma che potrebbe essere gestito anche da un piccolo motore a batteria. La presenza del motore appesantisce lo spandiconcime, ma evita che l’attrito del meccanismo con le ruote ti affatichi e ti rallenti. Appena i granuli del concime raggiungono il disco rotante la forza centrifuga li spara tutt’intorno e fa in modo che il concime cada a terra in maniera ben distribuita.
La distribuzione omogenea del concime sulla terra o, ancora meglio, sui fili d’erba del prato, è fondamentale per non rovinare le colture. Questo perché se la concentrazione del concime supera la capacità di assorbimento graduale delle radici, le colture potrebbero subire uno choc, ingiallire o bruciarsi. Molti utenti pensano che usando un concime a rilascio rallentato questo non possa succedere, ma è una convinzione errata. Infatti, per quanto possa sciogliersi lentamente, troppo concime concentrato in un solo punto sovraccarica la concentrazione rispetto alla percentuale di acqua e, conseguentemente, la radice non ha il tempo di sintetizzarla e si atrofizza.
Ovviamente puoi regolare sia la quantità di concime che finisce sul platorello rotante, che quella che viene sparata sulla terra. Il primo sistema di regolazione generalmente è collocato sul manico. Si tratta di una leva che aziona l’apertura dei fori in fondo al cassone e ti permette di regolare la quantità di concime che scivola sul platorello. Il secondo sistema, invece, regola il raggio di lancio dei granuli. Questo raggio in genere è di circa due o tre metri, ma può essere diminuito o aumentato con i parzializzatori. Grazie ai parzializzatori, infatti, puoi ridurre il raggio di lancio oppure aumentarlo, agendo di conseguenza anche sulla concentrazione della quantità di grani lanciata per metro quadro.
In pratica, volendo fare un elenco dei diversi componenti dello spandiconcime manuale a carrello, hai cinque elementi distinti. Vediamoli.
-Il cassone
Si tratta della parte dello spandiconcime che contiene i granuli e che li fa scendere sul platorello attraverso i fori ricavati nel fondo.
-Il platorello
Il platorello è il disco che è collocato sotto il cassone e che riceve i granuli di concime per caduta dai fori. Questo platorello girando spande tutt’intorno il concime per forza centrifuga.
-I parzializzatori
I parzializzatori sono degli ugelli ad apertura regolabile. Essi smorzano la spinta sui granuli di concime, quando vengono lanciati fuori dal platorello. Questo ti consente di regolare con buona approssimazione il raggio di spandimento del concime e di conseguenza quanto terreno coprire. La regolazione dei parzializzatori va combinata alla apertura dei fori del cassone, regolata dalla manopola nel manico. Una doppia regolazione che ti permette di evitare di spargere troppo concime in una zona più ristretta, oppure troppo poco in una più vasta.
-La manopola di regolazione dell’apertura dei fori
La manopola di regolazione dell’apertura dei fori è collocata nel manico dello spandiconcime manuale. Esso ti consente di aprire e chiudere i fori, collocati in fondo al cassone, che permettono la discesa del concime sul platorello. La pressione totale apre i fori per intero, mentre il rilascio li chiude. Una mezza pressione apre i fori parzialmente e riduce il quantitativo di granuli che viene rilasciato sul platorello. L’apertura della manopola del manico va regolata anche in funzione della regolazione dei parzializzatori, oltre che della necessità di distribuire più o meno concime. La quantità di concime da distribuire dipende ovviamente dalla necessità e dalla grandezza delle piante da nutrire. Ma dipende anche dalle percentuali della miscela azotata che stai distribuendo, oltre che dalla velocità del concime di sciogliersi nella zolla.
-Le ruote
Per quanto possano sembrare banali le ruote dello spandiconcime manuale hanno un ruolo fondamentale. Infatti, a meno che tu non abbia scelto di acquistare un modello che attiva il platorello con un motore elettrico, sono proprio le ruote a mettere in funzione il meccanismo dello spandiconcime manuale, e a fare girare il platorello che spara i granuli di concime. Questo significa, ovviamente, che più vai veloce sul prato più velocemente girerà il disco e più concime si spargerà intorno.
La tipologia a secchiello
Lo spandiconcime manuale del tipo a secchiello assomiglia più ad una cassetta, o ad un secchio vero e proprio, anche se è comunque dotato di ruote. Questo spandiconcime è molto più semplice del modello a carrello, perché è privo di platorello e di dispositivo di lancio. Infatti in questo attrezzo c’è solo la finestra per la distribuzione al suolo e il concime viene lasciato cadere a terra man mano che passi. Questo modello è perfetto se devi concimare tra le filare delle ortive, perché invece di lanciare i granuli li deposita a terra accanto alle piante.
La tipologia a manovella
Il modello a manovella funziona come quello carrellato, ma non ha le ruote e lo devi tenere sospeso usando il manico. Ovviamente è più piccolo, meno capiente ed ha un utilizzo limitato alle zone ristrette. Ma puoi comunque lanciare i granuli tutt’intorno e regolare la quantità da spandere. Anche in questo spandiconcime manuale l’apertura dei fori del contenitore è regolata da una leva collocata nel manico. Invece la distanza, alla quale viene lanciato il concime, dipende dalla velocità con cui fai girare la manovella.
Recensione Migliori Spandiconcime Manuali
Carrello Spandiconcime Scotts Easy
Nonostante non sia un modello professionale, questo carrello spandiconcime offre un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Con un costo molto ragionevole, si avrà accesso a un attrezzo con piattello centrifugo e ottime specifiche tecniche. La sua capacità di distribuzione raggiunge i 3,5 metri, il cassone può contenere fino a 9 litri e il manubrio è regolabile in altezza.
È uno strumento ideale per distribuire concime su prati di dimensioni medie o grandi, grazie alla sua notevole gittata di 3,5 metri. Naturalmente, può anche essere utilizzato per spargere semi, anche se non è consigliato per l’uso con il sale. Il cassone ha una capacità decente, arrivando fino a 9 litri massimi. Inoltre, l’ altezza del manubrio è regolabile, permettendoti di adattarlo alle tue esigenze.
Se stai cercando uno spandiconcime manuale che sia economico e efficiente, allora questo modello potrebbe essere la soluzione perfetta per te. Puoi regolare la quantità di prodotto da distribuire tramite un comodo comando sul manubrio. Nonostante possa sembrare plasticoso, il carrello è in realtà molto resistente.
Riceve un voto molto alto anche per il suo sistema di distribuzione, preciso e funzionale. Le ruote potrebbero non essere le migliori, ma a questo prezzo, è difficile chiedere di più.
- Impostazioni variabili per applicare concime o spargere sementi per prato
- Ampia copertura (fino a 3,5 m di larghezza) per seminare e concimare facilmente grandi prati; capacità tramoggia: 5-9 kg
- Distributore a spaglio. Funzionamento a spinta
- Manubrio regolabile per un uso confortevole; facile da riporre
- Spedito in confezione ad apertura facile
Spandiconcime a Manovella Gardena M
Presentiamo ora il migliore spandi concime a manovella, in grado di garantire una copertura che va da un minimo di 1 metro ad un massimo di 4 metri. Questo modello a secchiello, privo di ruote e dotato di un’impugnatura centrale, potrebbe non essere l’ideale per prati di ampie dimensioni, ma si dimostra perfetto per giardini di dimensioni medie o piccole. Il secchio ha una capacità di 1,8 litri, sufficiente per coprire circa 100 metri quadrati con un solo carico.
Uno dei vantaggi principali di questo spandiconcime è la precisione del piattello rotante, unita alla possibilità di regolare la quantità di prodotto erogato. Ciò ti permette di adattarlo anche ai prati più piccoli, evitando di distribuire il concime in maniera non omogenea.
Con un solo carico, questo attrezzo è in grado di coprire circa 100 metri quadrati. È facile da usare grazie alla manovella laterale, e il manico del secchiello, che ospita tutti i comandi principali, è ergonomico.
L’apertura e la chiusura degli ugelli avvengono semplicemente premendo un pulsante sul manico ergonomico, che assicura una presa salda e comoda. La gittata deve essere regolata manualmente, variando la velocità della manovella, non c’è un sistema automatico per questo.
La quantità di prodotto da distribuire può essere impostata tramite una levetta situata di fronte all’impugnatura, con quattro livelli disponibili. L’attrezzo è anche compatibile con il sale antigelo, anche se potrebbe non essere l’opzione più comoda per la semina.
- Protezione anti-torsione integrata: L'innovativa protezione anti-torsione impedisce un distacco accidentale del tubo
- Non scivola via: Le scanalature sull'impugnatura del raccordo offrono una presa efficace
- Antigelo: L'acquastop antigelo garantisce un uso durevole per tutto l'anno
- Lavorazione di alta qualità: La versione di qualità in metallo combinato alla plastica per un attacco rapido e comodo
- Contenuto: 1x raccordo per tubo Gardena Premium, 5 anni di garanzia Gardena, Made in Germany
Spandiconcime Wolf-Garten 5450000 WE 430 Perfekt
Questo spandiconcime per vigna e prati di Wolf-Garten, una rinomata azienda tedesca specializzata negli attrezzi da giardinaggio, presenta un cassone basso e rettangolare, e utilizza un sistema a caduta, dunque non dispone di un disco rotante. La tramoggia può contenere fino a 20 litri di prodotto, e la base, larga 43 centimetri, è notevolmente ampia.
Il meccanismo di regolazione è piuttosto particolare: viene attivato agendo sul cilindro centrale collegato a un cavo di acciaio. Il cilindro, essendo numerato, permette all’utente di scegliere il livello di distribuzione del prodotto più adatto alle proprie esigenze. Ovviamente, sarà necessario acquisire un po’ di pratica per riuscire a padroneggiarlo al meglio.
L’apertura e la chiusura del foro a finestrella della tramoggia avviene semplicemente ruotando il cilindro in senso orario o antiorario. Inoltre, l’attrezzo dispone di un comodo manubrio regolabile in altezza, rendendolo adattabile a ogni esigenza.
Questo spandiconcime si distingue per la sua versatilità: potrai utilizzarlo sia per la concimazione del prato, sia per la semina. L’attrezzo è molto semplice da assemblare, ma potrebbe richiedere un po’ di smanettamento per regolare e tarare correttamente le sementi.
Tuttavia, una volta presa la mano, questo spandiconcime permette di ottimizzare notevolmente i tempi e di risparmiare molta fatica, rendendo le operazioni di concimazione e semina molto più semplici ed efficienti.
- Prodotto di qualitá
- Design moderno
- Facile da usare
- Fabbricato in Italia
Spandiconcime Manuali più Venduti
Nella lista che segue è possibile trovare gli spandiconcime manuali più venduti in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui prodotti presente nell’elenco è possibile accedere a una pagina in cui sono mostrate le caratteristiche tecniche e le opinioni degli acquirenti.