In questa guida spieghiamo come coltivare la galega.
Pianta erbacea perenne della famiglia delle Leguminosae con fusti cespugliosi eretti, fistolosi e scanalati, alti fino a 120-150 cm. Le foglie sono imparipennate, composte da 9-17 foglioline lanceolate, con apice mucronato. I fiori, di colore azzurrino o bianco, sono riuniti in grappoli alla sommità dei rami. II frutto è un baccello lineare, lungo 10-15 cm. È l’unica specie di questo genere presente in Italia dove vive allo stato spontaneo nei luoghi umidi della pianura fino a 1300 m s.l.m.. È presente in tutta l’Europa Sud Orientale, Turchia, Medio Oriente. Secondo Pignatti (1982) giunse in Italia alla fine del Medioevo come pianta medicinale (diuretica, diaforetica, digestiva ecc.) e nelle campagne del Nord Italia fu anche usata come alimento (insalata amara).
CLIMA E TERRENO
Pianta molto rustica, resistente al caldo, al secco ed al freddo, che viene qualche volta usata in miscugli per foraggicoltura. Si adatta bene a terreni poveri, acidi, sabbiosi, argillosi, pesanti e freschi.
TECNICA COLTURALE
Rotazioni
Essendo una leguminosa segue bene un cereale, ma anche un prato stabile.
Durata della coltura
La galega dura in coltura 2 o 3 anni.
Preparazione del terreno e concimazione
– Aratura autunnale.
– Fresatura primaverile.
– Concimazione. Essendo la galega una leguminosa, ci si può limitare alla somministrazione di una modesta dose di concime fosfo-potassico, oppure di un compost o di letame maturo.
Impianto
Si fa per semina diretta eseguita in marzo-aprile con 300-350 g di seme per 100 m2 , in file distanti 60 cm.
Le plantule emergono molto rapidamente e senza nessuna difficoltà.
Cure colturali
Consistono soprattutto nel controllo delle malerbe, da effettuarsi mediante fresature meccaniche (tra le file) e manuali (sulle file).
Una o due lavorazioni sono necessarie tra la semina e la prima raccolta. In seguito, tra una raccolta e l’altra, è sufficiente eseguire una o due lavorazioni nell’interfila.
La raccolta si effettua al momento della piena fioritura, quando il contenuto di galegina è massimo.
Si prevedono 2-3 tagli, ogni anno, anche nell’anno d’impianto.
Le attrezzature necessarie ad eseguire le operazioni di taglio e di raccolta, sono le stesse che si impiegano comunemente nella coltivazione dell’erba medica, pianta con caratteristiche molto simili.
MALATTIE E PARASSITI
Nel caso di un forte attacco di ruggine (Uromyces galegicola) alle foglie è consigliabile eseguire una raccolta precoce.
Sono stati notati, sempre sulle foglie, danni causati da un insetto (Sitona sp.).
RESE
Le rese in droga secca oscillano tra 20 e 60 kg/100 mq, a seconda del numero di raccolte.