In questa guida spieghiamo come coltivare l’assenzio.
L’assenzio è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Compositae. Si trova spontanea in gran parte delle regioni italiane, eccetto che nell’estremo Sud. È comune negli incolti su substrato acido, fra le siepi e sui muri. La specie ha portamento ascendente ed alla fioritura è alta fino ad 1-1,5 m. Tutte le foglie sono rivestite da peli setosi grigio-argentei. Le infiorescenze sono delle pannocchie formate da capolini emisferici (3×3 mm) di colore giallobruno. Le foglie invece sono glauche e pennatosette. Il peso di 1000 semi è di 0,07-0,09 g.
CLIMA E TERRENO
Non ha particolari esigenze. Si sviluppa anche in terreni poveri, aridi, sassosi e su substrati calcarei e soleggiati.
TECNICA COLTURALE
Rotazioni
Può succedere ad un cereale od a un prato stabile; non deve seguire se stessa oppure un’altra composita.
Durata della coltura
Una coltura di assenzio può durare 3-4 anni.
Preparazione del terreno e concimazione
– Aratura autunnale.
– Fresatura o erpicatura primaverile.
– Concimazione organica: 500 kg/100m2 di letame maturo.
– Concimazione chimica da eseguire tutti gli anni all’inizio del periodo vegetativo (per 100 m2 ): 1,5 kg di N (frazionato in 2-3 volte); 1 kg di P2O5; 1,5 kg di K20.
Impianto
Risulta essere possibile la semina diretta in pieno campo, ma si consiglia il trapianto delle piantine.
II seme viene seminato in serra in marzo per poter eseguire il trapiantato in maggio-giugno. La quantità di seme necessaria per ottenere le piantine sufficienti (250 piante circa) all’investimento di 100 m2 è 2 g, che si seminano su 2 m2. Seguirà il ripicchettamento e quindi il trapianto.
Si può anche seminare in semenzaio non protetto in aprile-maggio, ed allora il trapianto si eseguirà in agosto-settembre.
Quando si possiede già una coltivazione di assenzio, è possibile realizzare un altro impianto utilizzando la tecnica della divisione dei cespi.
Sesti d’impianto 30-40 cm x 50-60-70 cm.
Cure colturali
Irrigazione post trapianto, soprattutto se è stata adottata la moltiplicazione per divisione dei cespi.
Sarchiatura periodica per il controllo delle malerbe, come per le altre specie perenni (altea o malva).
MALATTIE E PARASSITI
Risulta essere possibile che si verifichino attacchi di Cercospora absinthii, C. olivacea e Puccinia tanaceti su foglie e fusti.
RACCOLTA
La raccolta delle foglie (Absinthii folium) e delle sommità fiorite (Absinthii herba) va eseguita nei periodi caldi e asciutti, a partire dal 1° anno in cui si riesce ad ottenere un unico raccolto di foglie. Al 2° anno, la prima raccolta delle foglie può aver luogo da maggio ad agosto.