In questa guida spieghiamo come coltivare la ruta nell’orto.
La ruta (Ruta graveolens) è una pianta della famiglia delle Rutacee. E’ una pianta velenosa, ma viene usata in erboristeria, sotto stretto controllo medico, per le sue proprietà medicinali. In un orto familiare ha interesse unicamente come ornamentale o per aromatizzare grappe o carni. La coltivazione della ruta è molto semplice e non richiede molto spazio: è sufficiente un’aiuola o un vaso.
CARATTERISTICHE BOTANICHE
La ruta può raggiungere un’altezza di 1 metro e può espandersi per 70 cm, arrivando a formare un piccolo cespuglio. Le foglie sono di colore verde – argenteo, ed emanano un odore forte e pungente. I fiori, di colore giallo, sono presenti all’apice dei fusti e fioriscono dall’estate fino all’inizio dell’autunno. I frutti, di colore nero, sono raccolti in piccole capsule.
ESIGENZE AMBIENTALI
Originaria dell’Europa meridionale, cresce spontaneamente dalla pianura ai 1000 metri di altitudine, nei campi incolti e nei terreni sassosi, sabbiosi ed asciutti. Per una crescita ottimale sono perfetti i terreni di medio impasto, senza ristagni idrici, ed esposti in pieno sole.
COLTIVAZIONE
La coltivazione della ruta è possibile in vaso, in un’aiuola, in serra o nell’orto familiare. Può essere propagata per seme o per talea.
Preparazione del terreno
Se si semina in vaso il terreno ideale sarà composto da un 50% di sabbia e un 50% di terriccio per semine, reperibile nei negozi di giardinaggio. Se si sceglie per la coltivazione in piena terra è sufficiente una zappatura o vangatura per affinare bene il terreno e facilitare la germinazione del seme.
Semina
Il periodo ideale per la semina è la primavera oppure l’autunno. I semi vanno posti in piccole buche profonde 2 cm, distanti circa 50 – 60 cm tra di loro. In ogni buca vanno depositati 2 – 3 semi, poi ricoperti da un sottile strato di terreno che va mantenuto umido. Risulta essere possibile seminare in ambiente protetto, per esempio una piccola serra, verso febbraio per poi trapiantare nell’orto o in un’aiuola in autunno. Le piante dovranno essere distanziate di circa 60 cm le une dalle altre e le innaffiature per favorire la germinazione del seme e il radicamento delle piantine trapiantate dovranno essere regolari ma non eccessive, per evitare marciumi causati da ristagni idrici.
Propagazione tramite talea
Un altro metodo per propagare rapidamente la ruta è la talea. Questo metodo può essere usato anche per coltivare la ruta sul balcone, mettendo la talea direttamente a dimora in un vaso con del terriccio misto a sabbia e mantenuto inumidito.
Le talee legnose, lunghe 15 – 20 cm, possono essere prelevate in primavera o autunno e trapiantate direttamente a dimora.
Le talee semilegnose, lunghe 10 – 12 cm, vanno prelevate in estate e messe a radicare in un luogo protetto per poi essere trapiantate la primavera successiva.
Per favorire la radicazione delle talee possono essere usate delle polveri a base di ormoni radicanti, reperibili nei negozi di giardinaggio.
Cure colturali
La coltivazione della ruta prevede l’eliminazione manuale delle infestanti ed una leggera potatura con le forbici in primavera per eliminare le parti secche o malate e favorire la ripresa vegetativa.
L’irrigazione, per le piante adulte, è necessaria solo in caso di caldo e siccità molto prolungati. Vanno eseguite preferibilmente di sera con acqua a temperatura ambiente, evitando gli eccessi.
Le concimazioni non sono sono necessarie, ma può essere utile apportare letame maturo o compost in inverno, per favorire la crescita nella primavera successiva. Sempre in inverno si può rincalzare leggermente la pianta, addossando della terra alla base del fusto, per proteggerla dai freddi dell’inverno.
RACCOLTA E IMPIEGO
Le foglie possono essere usate fresche in cucina per insaporire carni, insalate e grappe. Il momento migliore per raccoglierle è prima della fioritura. Per conservarle, vanno raccolti i rametti e lasciati essiccare in un luogo aerato e riparato dai raggi del sole.
In erboristeria la ruta viene usata in virtù delle sue proprietà digestive e sedative, ma l’uso scorretto può essere pericoloso. Presenta anche proprietà insetticide.